
Via Ravizza, 76 - Livorno
Descrizione
A Villa Trossi è in programma (ingresso libero) il quarto appuntamento del ciclo di incontri “I Modigliani. Questioni di famiglia”.
Filippo Lenzi e Gilda Vigoni presentano un argomento assai poco conosciuto relativo alla numerosa famiglia di Amedeo Modigliani, ovvero le attività imprenditoriali, i commerci e le vicissitudini economiche di quattro generazioni.
L’archivio storico camerale di Livorno conserva tra le sue carte alcuni fascicoli relativi alle attività economiche delle famiglie Garsin e Modigliani: Filippo Lenzi presenta per la prima volta al pubblico i numerosi documenti che, nel corso dell’Ottocento, raccontano delle attività del bisnonno materno di Amedeo Modigliani, Giuseppe Garsin, come più avanti di Emanuele Modigliani, nonno di Amedeo, insieme ai figli Alberto, Isacco e Flaminio, quest’ultimo padre del pittore.
In questi anni le attività economiche della famiglia Modigliani si concentrano soprattutto in Sardegna, nel Salto di Gessa, a nord di Iglesias, in una delle tenute agro-forestali più grandi dell’Isola: in particolare gli affari riguardano lo sfruttamento di miniere di piombo argentifero, il disboscamento delle foreste per la produzione di carbone vegetale e le attività agricole. L’attività mineraria sarà al centro di un’aspra contesa e di una causa civile considerata la più importante causa nazionale legata al possesso di una miniera, mentre per ciò che concerne la produzione del carbone vegetale, molte furono le critiche sollevate all’epoca nei confronti di questa attività. Quintino Sella e Alberto La Marmora, ad esempio, definirono Emanuele Modigliani “Attila delle foreste sarde”.
Le alterne vicissitudini economiche e imprenditoriali dei Modigliani, ripercorse fino agli inizi del Novecento, riflettono le iniziative audaci e i fallimenti frequenti comuni di tutta la piccola e media borghesia dell’Ottocento.
L’intervento di Gilda Vigoni sarà incentrato sulle tracce ed i segni di Amedeo Modigliani presenti a Livorno, elementi permanenti in città anche dopo la grande mostra dedicata a Modigliani e gli amici di Montparnasse allestita al Museo di Città.
Sarà presentata la casa natale di Amedeo Modigliani di via Roma 38, dove il piano nobile ha conservato i salotti originali, la cucina con il lavello in marmo, le dispense in muratura ed i bellissimi pavimenti a motivi floreali e geometrici.
Il percorso Sulle tracce di Modigliani segnato dalle 90 piastrelle in bronzo disegnate da Sandro Bottari, che partono dalla piazza del Municipio ed arrivano alla casa natale passando dai luoghi legati all’artista. Le tre lapidi in marmo presenti a Livorno: quella al Famedio di Montenero, sulla cortina muraria della casa di Via Roma e sulla facciata della Cappella mortuaria nel Cimitero ebraico. Infine saranno presentati i due Cimiteri ebraici, dove sono seppelliti i nonni paterni e materni ed il padre Flaminio Modigliani.